fbpx

La nostra Startup

Internet delle Cose
Dispositivi Socialmente Connessi
Da Makers, per Makers

Tecnofili

La tecnologia è nelle nostre vene. Ci permette di migliorare la vita e costruire un mondo migliore.

Visionari

L’innovazione corre veloce e vogliamo accelerare e facilitare l’adozione delle tecnologie in una maniera umana

Risolviamo Problemi

Siamo un gruppo di ingegneri e sviluppatori che non si arrendono mai di fronte ad una sfida, trasformandola in un’ opportunità.

Social

Adoriamo gli oggetti tech, e crediamo di poter migliorare la nostra esperienza includendoli nei nostri social networks.

La nostra storia

Nel 2013, quando Antonio Solinas stava osservando sua moglie innaffiare la sua orchidea, notò che lei stava parlando dolcemente con la pianta. Cosí ebbe l’intuizione: “E se potessimo parlare con le piante e chiedere loro se gradiscono le cure che noi le stiamo fornendo?” E fu cosí che venne fuori la pazza idea di un dispositivo connesso capace di monitorare le piante ed interagire con esse in un modo umano.

Luigi Atzori, un amico di lunga data e collega di università di Antonio, ed ora Professore all’ Università di Cagliari, aveva appena pubblicato un’ importante ricerca sul settore della Social Internet of Things, un nuovo paradigma di comunicazione dove agli oggetti è permesso di avere i propri social networks. Quando Antonio e Luigi parlarono delle loro rispettive conclusioni, l’idea improvvisamente non fu più cosí pazza…

Quando poi Antonio insegnò alla Bologna Business School, ebbe l’occasione di sottoporre questo concetto al suo gruppo di studenti. “È possibile crearvi un business e sviluppare un prodotto?” E fu cosí che Antonio incontrò Nicola Siza, studente ai tempi, e i due iniziarono a creare e validare un business model per un vaso connesso…

Nel 2014, Antonio portò la sua idea allo Startup Weekend Cagliari, un evento di 54 ore lungo un weekend, dove gruppi di sviluppatori, economisti, comunicatori, grafici ed altri espongono idee per creare nuove imprese, formano delle squadre attorno a queste idee, e lavorano per sviluppare un prototipo funzionante. Fu qui che Antonio incontrò Giuseppe Broccia, astro nascente della galassia Android, e Terence Deffenu, un neolaureato in Ingeneria Elettronica.
Era l’inizio di Lifely – Talking Objects.

Lifely vinse il 1° premio, che consistette in una postazione nello spazio di coworking Open Campus Tiscali, con servizi di digital advertising services ed accesso ad una rete di esperti di tecnologia ed innovatori. Lifely vinse anche il premio speciale di Sardegna Ricerche (l’agenzia governativa che promuove la ricerca ed il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di una economia locale basata sulla conoscenza), consistente nell’attivazione di servizi per il suo sviluppo e la definizione di un percorso per il completamento e la validazione del suo business plan.

Avendo definito la squadra Lifely, cominciammo a lavorare a tempo pieno all’idea , per sviluppare i primi prototipi basati su Arduino and costruire un business plan. Alla fine dell’anno Lifely vinse la più importante competizione regionale per startup, la Start Cup Sardegna, che ci diede accesso alle finali del Premio Nazionale per l’Innovazione

La risposta fu entusiasta ed anche se stavolta non vincemmo, avemmo la possibilità di parlare con investitori, VCs ed altri importanti attori dell’ecosistema nazionale…
Lifely è stata creata nel 2015 e da quel momento abbiamo continuato ad attirare l’attenzione dei media, comparendo su quotidiani, blogs, sulla televisione alla Rai, senza dimenticare scuole, università, conferenze e seminari, dove abbiamo diffuso nelle comunità le immense possibilità che la tecnologia ci offre e contemporaneamente abbiamo ascoltato i bisogni degli utilizzatori ed i loro suggerimenti, scoprendo che le persone sono molto più tecnologicamente evolute di quello che pensassimo… l’Innovazione.
Dopo aver sviluppato il software per la connettività ed un social network per le piante, nel 2017 abbiamo ultimato il design dei circuiti elettronici e la prototipazione del nostro primo dispositivo, definendo le necessarie partnerships ed i canali di vendita con cui andare sul mercato.
La nostra missione è quella di permettere ad ogni maker di costruire il suo giardino connesso ed aiutare ogni neo-‘pollice verde’ a monitorare e curare le proprie piante.
Oggi vi presentiamo Agrumino! La nostra storia continua…

Il team fondatore

Antonio Solinas

Antonio Solinas

CEO

Laureato in Ingegneria Elettronica, Antonio ha un’esperienza pluriennale in IoT e M2M avendo gestito numerosi progetti internazionali.

Giuseppe Broccia

Giuseppe Broccia

CTO

Laureato in Informatica, Giuseppe è un riconosciuto sviluppatore avendo creato Apps Android con oltre 2 milioni di downloads.

Terence Deffenu

Terence Deffenu

CMO

Laureato in Ingegneria Gestionale, Terence è un esperto di strategie di marketing, comunicazione ed innovazione.

Luigi Atzori

Luigi Atzori

Principal Scientist

Professore Associato di Telecomunicazioni all’ Università di Cagliari, Luigi fa ricerca nei settori dell’IoT e reti.

Maria Katiuscia Zedda

Maria Katiuscia Zedda

R&D

Con un PhD in Ingegneria Industriale, Katiuscia pianifica e coordina progetti internazionali di ricerca, negoziando con gli enti pubblici.

Nicola Siza

Nicola Siza

Business Development

Laureato in Economia, Nicola è un consulente esperto di lean startups, spazi di coworking e business plans.

I nostri partner