Nell’articolo precedente vi abbiamo parlato di come il settore agricolo sta giovando delle nuove tecnologie e, perciò, è in continua evoluzione. Oggi vi parleremo di un esempio concreto di agricoltura di precisione, che avvicina il mondo dell’Internet of Things a quello agricolo: il progetto Nicolaus.
Come abbiamo già detto, negli ultimi anni l’agricoltura 4.0, ossia l’evoluzione delle tradizionali tecniche agricole a favore dell’utilizzo delle tecnologie per il monitoraggio del territorio, è una pratica sempre più comune.
Infatti, un numero crescente di agricoltori, desiderosi di aumentare la produttività delle proprie colture e diventare più sostenibili, sta implementando sistemi di agricoltura di precisione 4.0.
L’agricoltura di precisione, infatti, utilizza la tecnologia per l’acquisizione precisa di dati ambientali e territoriali, in modo tale che possano essere prese decisioni finalizzate all’ottimizzazione delle pratiche agronomiche.
In questo contesto nasce Nicolaus, progetto di ricerca e sviluppo facente parte del programma Aerospazio, finanziato da Sardegna Ricerche con i fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020 e avente come capofila e responsabile Abinsula.
Vediamo subito di cosa si tratta!
Nicolaus è una piattaforma, indirizzata principalmente ad agricoltori ed agronomi, che comunica dati rilevanti per la gestione del territorio.
Infatti, essendo uno strumento DSS (Decision Support System), Nicolaus supporta le decisioni riguardo la gestione delle colture, nel pieno sostegno ambientale.
Le informazioni fornite possono indicare, per esempio, quando è il momento più opportuno per seminare, irrigare e fertilizzare una determinata porzione di terreno, evitando così inutili sprechi o l’utilizzo di pesticidi e fitofarmaci.
Ciò è reso possibile grazie all’assimilazione di una serie di dati che vengono integrati tra loro: sensoristica di terra, dati climatici e satellitari permettono l’acquisizione di una grande quantità di informazioni utili all’agronomo per migliorare il rendimento della propria azienda agricola.
Oltre alla semplice raccolta di dati, il punto cruciale di tale progetto è la creazione di conoscenza ed informazione, con il fine di fornire comunicazioni utili ed un’immagine completa del terreno agricolo osservato.
Vediamo ora, più nello specifico, in cosa consiste il progetto.
Nicolaus prevede una piattaforma che elabora tutta una serie di dati, ottenuti tramite un sistema di sensori proximal e remote sensing, e li presenta sotto forma di dati qualitativi tabellari, mappe informative vettoriali e raster e report, che saranno poi messi a disposizione dell’utente all’interno di un’interfaccia in cui si ha libero accesso.
Tra i partner del progetto troviamo:
- Abinsula, maggiore rappresentante e responsabile della gestione del front-end del portale Nicolaus;
- il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, responsabile del contributo scientifico ed agronomico;
- CRS4, organismo di ricerca primo in Sardegna, il quale ha elaborato i dati satellitari e meteorologici.
Per l’acquisizione delle immagini satellitari, Nicolaus si affida al sistema Copernicus, ovvero il programma europeo di osservazione della Terra che utilizza grandi quantità di dati provenienti dai satelliti per fornire informazioni utili a migliorare la qualità di vita dei cittadini europei.
Osserviamo ora, in maniera più specifica, quali possono essere i vantaggi che offre Nicolaus.
Grazie alla combinazione di nuove tecnologie di rilevamento e di uno strumento di supporto decisionale (DSS) incorporato nella piattaforma Nicolaus, è possibile monitorare le colture a distanza e in modo efficace, così da poter individuare più rapidamente eventuali anomalie e poter programmare in maniera efficace le future attività agricole.
Altri vantaggi dovuti all’implementazione di queste tecnologie all’interno delle aziende agricole sono:
- abbassamento dei costi finali di produzione;
- viene assicurato un alto standard qualitativo e quantitativo del prodotto;
- vengono ridotte le emissioni di carbonio;
- viene assicurato un supporto decisionale costante.
In conclusione, grazie a progetti di agricoltura di precisione come Nicolaus, le aziende agricole sono in grado di competere in un nuovo mercato agricolo, in cui si tiene conto della sostenibilità e in cui accrescono gli standard qualitativi e quantitativi del prodotto finale.
Fonti: